Il trasferimento degli specialisti tedeschi a Fort Bliss

Il trasferimento degli specialisti tedeschi a Fort Bliss e iniziano a lavorare al Progetto Hermes

#WernhervonBraun, #ArthurRudolph, #progettoHermes

 

Wernher von Braun, lo scienziato missilistico tedesco più importante, fu trasferito a Fort Bliss, nel Texas.

I primi scienziati tedeschi entrarono nel paese americano senza visto, al di fuori delle normali procedure di immigrazione, ma tutti avevano dei contratti di lavoro in tasca.

Non c’è dubbio che un ruolo particolarmente importante per la buona riuscita del progetto americano venne svolto dal capo degli scienziati tedeschi Wernher von Braun che era stato il capo delle ricerche sulle V-2 a Peenemünde. Con von Braun, c’erano quasi tutti gli scienziati e tecnici della base tedesca, che vennero presi in consegna dagli americani e trasferiti immediatamente negli Stati Uniti attraverso la Gran Bretagna.

Per i primi scienziati, il trasporto avvenne in aereo e nella massima segretezza, anche perché gli inglesi avrebbero potuto pretenderne la consegna di alcuni di loro per incriminarli come responsabili degli atroci bombardamenti su Londra.

Il ruolo principale del gruppo era di consigliare sulla ricostruzione e sulle prove da effettuare sulle V-2 catturate. Inoltre avevano il compito di aiutare ad interpretare tutti i documenti provenienti dalla Germania che contenevano i segreti del programma tedesco sui razzi.

Non passò molto tempo prima che quasi centocinquanta specialisti stavano lavorando in varie basi militari americane.

Arthur Rudolph, Wernher von Braun, e più di un centinaio di altri ex dipendenti di Peenemünde e Mittelwerk furono assegnati a Fort Bliss, in Texas, in una grande installazione militare a nord di El Paso. Altri tecnici a Aberdeen Proving Ground altri ancora a Wright Field. Il gruppo della Marina in un palazzo isolato a Long Island a New York. Venti altre reclute contribuirono a rimontare l’enorme galleria del vento Kochel in White Oak, Maryland.

L’operazione venne fatta in gran segreto e solo l’anno successivo trapelò il segreto che custodiva l’esercito americano.

Diverse testate giornalistiche riportarono la dichiarazione del Segretario di Guerra Patterson ossia che “130 scienziati tedeschi erano impegnati in progetti militari e che altri 140 scienziati raggiungeranno il suolo nazionale”.

Per non dare origine a malcontento tra la popolazione, Patterson sottolineò “Nel corso della loro permanenza negli Stati Uniti questi esperti saranno sotto la supervisione del Ministero della Guerra, saranno utilizzati per adeguati progetti militari dell’esercito e della marina” inoltre sottolineò “Questi e altri che arriveranno dopo sono tutti volontari, e sono stati attentamente vagliati”. Ovviamente l’esercito doveva far molta attenzione a non far trapelare che molti di loro avevano subito una “pulizia” del loro passato!

In fin dei conti il presidente Truman aveva accettato il Progetto Paperclip con la clausola:

Nessuna persona può essere portata negli Stati Uniti se è stata membro del partito nazista oppure un attivo sostenitore del nazismo o del militarismo tedesco

 

La lista americana aveva preso spunto da una lista scritta da Osenberg

Come già accennato, l’introduzione di scienziati tedeschi negli Stati Uniti doveva avvenire in gran segreto. La pubblica opinione americana non doveva sapere dell’esistenza in suolo americano di possibili criminali nazisti. In questo contesto è necessario tener presente che la lista americana aveva preso spunto da una lista scritta da Osenberg.

Durante la guerra, Werner Osenberg era uno scienziato a capo di uno speciale consiglio di ricerca SS che inviò i suoi agenti della Gestapo ad indagare sui lavori in corso presso gli istituti scientifici. Gli agenti avevano il compito di riferire sull’affidabilità politica di ogni scienziato. Da tali relazioni e dai file della Gestapo, Osenberg compilò una lista di quindicimila nomi di scienziati del Terzo Reich. La lista era arricchita da commenti accanto ai nomi degli scienziati per quanto riguardava il loro carattere politico, quali l’appartenenza alle SS. Naturalmente, gli scienziati in testa alla lista erano coloro che avevano dimostrato di essere dei nazisti fanatici e di appartenere alle SS. In pratica la lista americana aveva un forte orientamento filonazista.

Il Progetto Hermes

Fort Bliss è tuttora una delle più grandi basi dell’esercito USA ed è situato nella contea di El Paso in Texas.

Emissione filatelica dedicata al centenario di Fort Bliss del 5 novembre 1948.

Emissione filatelica dedicata al centenario di Fort Bliss del 5 novembre 1948. Ricorda l’importanza della  base texana per la ricerca missilistica.

Con un’area di circa 4500 km², che si estende attraverso gli stati del Texas e del Nuovo Messico, Fort Bliss è la seconda area militare USA per estensione, dopo l’adiacente White Sands Missile Range.

Presso la base, all’arrivo degli scienziati tedeschi, si stava già sviluppando il Progetto Hermes che aveva avuto inizio il 15 novembre 1944 (e si concluse il 31 dicembre 1954). Il progetto fu avviato in risposta agli attacchi missilistici della Germania ed aveva lo scopo di determinare l’effettiva utilità del razzo come arma per l’esercito.

Per sviluppare il progetto il governo americano stipulò un contratto di ricerca e sviluppo con la General Electric Company, il 20 novembre 1944. Questo contratto autorizzava la società a sviluppare dei missili a lungo raggio da utilizzare contro bersagli di terra oppure ad alta quota. In quel periodo la priorità americana era di realizzare missili per scopo bellico.

Con l’arrivo degli scienziati tedeschi, gli americani videro un’opportunità senza pari: sfruttare le conoscenze tedesche per vincere la guerra di potere contro i sovietici.

Alla squadra tedesca fu assegnato il compito di sviluppare la tecnologia V-2 per l’esercito sotto l’occhio vigile del colonnello Toftoy. Dal momento che i bilanci del dopoguerra americano per la ricerca del razzo erano molto limitati, molti della squadra si sentivano inutili e sottoutilizzati. Von Braun e gli altri volevano invece lavorare sulla costruzione di razzi per l’esplorazione spaziale.

Maggiore Generale Holger Nelson Toftoy

Maggiore Generale Holger Nelson Toftoy (31 ottobre 1902 - 19 Aprile 1967) è stato un ufficiale dell’esercito degli Stati Uniti e si dedicò allo sviluppo della missilistica dopo la seconda guerra mondiale, come ad esempio il missile Redstone . Convinse gli alti ufficiali a portare scienziati tedeschi negli Stati Uniti dopo la guerra, per utilizzare la loro esperienza, e supervisionò il trasferimento di oltre 119 scienziati.

In un discorso tenutasi il 26 febbraio 1953 dal generale di brigata H.N. Toftoy si chiarisce la posizione degli americani nel momento in cui arrivarono i tedeschi.

Eravano come dei bambini nel bosco quando il mio personale ha portato le V-2 dalla Germania” e poi continua “Da allora abbiamo fatto passi da gigante in questo nuovo campo della tecnologia americana. La V-2 ci ha fornito tali dati fondamentali che siamo stati in grado di risparmiare più di $ 50.000.000 nel nostro programma missilistico e cinque anni di ricerca e sviluppo

La base americana divenne una piccola Peenemünde e, dopo qualche mese dall’arrivo degli scienziati tedeschi, l’esercito americano era pronto a testare una V-2.

 

 

Linda Hunt, Secret Agenda: The United States Government, Nazi Scientists, and Project Paperclip, 1945-1990 (1991)

Wind and Sand , Army’s New missiles now rolling off assembly line, Issue 49,  26 febbraio 1953

Final Report, Project Hermes V-2 missile program, 1952

 

 

 

 

 

 

 

 

Pin It