Un calcestruzzo ad alte prestazioni e rispettosi dell'ambiente per progetti di infrastrutture marine.
Sustainable Development Goals (SDGs)
Innovazione industriale e infrastrutture (Goal 9), Azione per il clima (Goal 13) e vita sott’acqua (Goal 14)
Tecnologia
Un’azienda ha sviluppato prodotti in calcestruzzo ad alte prestazioni e rispettosi dell'ambiente per progetti di infrastrutture marine.
La maggior parte delle infrastrutture marine (come frangiflutti, dighe e moli) sono realizzate in cemento, interrompendo il fragile equilibrio che sostiene gli oceani fiorenti. Sono progettati e costruiti senza alcuna considerazione per la vita marina. La superficie piatta e liscia e la composizione chimica delle strutture in calcestruzzo non surrogano i substrati naturali come le ostriche e le barriere coralline. A peggiorare le cose, la maggiore tempesta e la crescente minaccia di innalzamento del livello del mare rendono necessario che gli ambienti urbani costieri si adattino e sviluppino ulteriormente il territorio.
Incoraggiando la crescita marina nativa sui loro prodotti, trasformano le tipiche infrastrutture grigie in ecosistemi rigenerativi che aumentano in forza e durata attraverso un processo chiamato bioprotezione.
Con oltre il 50% della popolazione mondiale che si concentra lungo le coste, lo sviluppo costiero accelerato che infligge un forte stress agli ecosistemi naturali è inevitabile. In combinazione con le crescenti minacce di innalzamento del livello del mare e l'aumento degli eventi meteorologici estremi, le coste di tutto il mondo richiedono lo sviluppo di nuove soluzioni sostenibili.
La tecnologia brevettata di ECOncrete si basa su 3 elementi scientifici che lavorano in sinergia per imitare la natura e creare habitat per gli organismi marini nativi: composizione del calcestruzzo, struttura della superficie e design 3D. La miscela bio-potenziante e il design inducono uno strato di accumulo biogenico che rende il calcestruzzo più forte e più durevole in un processo chiamato Bioprotezione. Questa tecnologia può essere utilizzata per creare diverse strutture come dighe, frangiflutti, fondazioni di ponti e lungomare urbani.
La BIOProtezione consiste nel favorire l’occupazione di una ben precisa nicchia ecologica da parte di uno specifico organismo vivente, allo scopo, ad esempio, di limitare lo sviluppo di altri organismi.
Traendo ispirazione dagli habitat marini e dalle forme di vita, sfruttando i processi naturali a beneficio degli ecosistemi e delle infrastrutture costiere, i ricercatori hanno imparato ad imitare le forme, trame e proprietà chimiche da formazioni rocciose sulla spiaggia, scogliere rocciose, pozze di marea, radici di mangrovie e specie di ingegneria dell'ecosistema come ostriche, coralli e vermi tubolari.
Integrando tecnologie sensibili all'ambiente nella pianificazione, progettazione e costruzione di infrastrutture urbane, costiere e marine, è possibile sfruttare i processi naturali per il miglioramento ecologico, colmando così il divario tra sviluppo e sostenibilità.
ECOncrete riesce a rendere le coste meno distruttive per gli ecosistemi marini sostituendo le strutture in calcestruzzo intrusive (come le stuoie del fondo marino e le pareti del mare) con prodotti che si fondono con l'ambiente circostante. Lo fa attraverso la biomimetica, una tecnica che si basa sulle trame, le forme e le dimensioni dei sistemi naturali per dettare il modo in cui viene costruito un prodotto. Il risultato è un materiale bio-potenziante che aiuta la vita marina a prosperare.
ECOncrete
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