Il progetto BIOSOST propone nuovi prodotti termicamente isolanti con ottime proprietà che hanno le caratteristiche di derivare da sottoprodotti industriali, di essere biosostenibili, di avere un elevato credito di CO2, un costo confrontabile agli attuali prodotti di origine naturale ed eccellenti prestazioni come isolanti termici ed acustici.
SuberSost è un nuovo prodotto brevettato (brevetto IT0001412854) che presenta ottime proprietà di isolamento termico.
In questi ultimi anni sta crescendo la sensibilità per quanto riguarda la sostenibilità dei cicli produttivi. In questa ottica è stata sviluppata la tecnologia per realizzare SuberSost.
Utilizzando l’esperienza nello sviluppo di isolanti termici ad alta efficienza e la conoscenza di materiali naturali, SuberSost intende dare un importante aiuto allo sviluppo di nuovi materiali compositi realizzati in modo ecocompatibile che contengano, tra i loro punti di forza per la commercializzazione, un credito di anidride carbonica.
SuberSkin è compatibile alla blue economy, un modello di business a livello globale dedicato alla creazione di un ecosistema sostenibile grazie alla trasformazione di sostanze precedentemente sprecate in merce redditizia.
L’idea nasce da un evidente bisogno del mercato di nuovi prodotti di origine naturale per l’edilizia sostenibile. L’esigenza è emersa intervistando oltre 350 architetti: all’unanimità è stata espressa l’esigenza di nuovi prodotti di origine naturale. Il 70% degli architetti è interessato a utilizzare prodotti isolanti a basso impatto ambientale poiché ritiene l’edilizia sostenibile molto importante.
Entrambi i prodotti utilizzano farina di sughero, un inevitabile sottoprodotto del ciclo produttivo del sughero. Utilizzare sughero significa sostenibilità, salvaguardia della biodiversità, fonte rinnovabile. Utilizzare farina di sughero significa valorizzare un materiale secondario che attualmente destinato alla cogenerazione energetica.
Grazie all’esperienza decennale dei proponenti, il processo di produzione è a basso consumo energetico rispondendo ai principi base delle direttive europee.
Da indagini settoriali risulta un prodotto gradito al cliente finale soprattutto nel campo della bioedilizia in quanto soddisfa tutte le richieste del settore.
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