I laghi glaciali, formati dallo scioglimento dei ghiacciai, sono riserve d'acqua dolce vulnerabili ai cambiamenti climatici e ai rischi ambientali
(credit jennifrog)
Lago glaciale: corpo idrico creato dall'erosione e scioglimento dei ghiacciai.
I laghi glaciali sono corpi idrici originati dall'azione erosiva dei ghiacciai, che scavano depressioni nel terreno. Queste conche, una volta riempite dall'acqua di fusione, formano specchi lacustri strettamente legati alla dinamica dei ghiacciai e, di conseguenza, alle variazioni climatiche. Le morene, depositi di materiale glaciale, agiscono come dighe naturali, contribuendo alla formazione e al mantenimento di questi laghi glaciali.
Il riscaldamento globale sta causando un rapido scioglimento dei ghiacciai, incrementando il numero e le dimensioni dei laghi glaciali e proglaciali. Questo fenomeno può portare a instabilità strutturale e ad un aumento del rischio di inondazioni, come dimostra il caso del lago Cachet II.
Nonostante i pericoli potenziali, i laghi glaciali rappresentano importanti riserve di acqua dolce. È fondamentale monitorare attentamente l'evoluzione dei ghiacciai e dei laghi glaciali per gestire in modo sostenibile le risorse idriche e mitigare i rischi associati ai cambiamenti climatici. Comprendere l'impatto di tali cambiamenti sugli ecosistemi lacustri è cruciale per la conservazione della biodiversità.
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Argomenti trattati
Nascita e Trasformazione dei Laghi Glaciali
Quali sono gli impatti dei cambiamenti climatici sui laghi glaciali?
Ghiacciai e Laghi: Un Mondo in Trasformazione
Il numero di laghi glaciali è aumentato
Curiosità. Quali sono i grandi laghi di origine glaciale?
Che cos'è un lago glaciale?
Un lago glaciale rappresenta un fenomeno naturale affascinante, essendo il risultato diretto dell’attività millenaria dei ghiacciai. Questi specchi d’acqua si formano quando i ghiacciai, agenti potenti di erosione, si ritirano, lasciando dietro di sé depressioni nel terreno che, riempite d’acqua, danno vita a laghi. La presenza di un lago glaciale è una testimonianza vivente dei cambiamenti climatici storici e attuali, poiché l’esistenza stessa di questi laghi è legata alle fluttuazioni climatiche che hanno permesso ai ghiacciai di formarsi e poi ritirarsi.
I laghi glaciali sono diffusi in diverse parti del mondo, da quelli imponenti come i Grandi Laghi dell’America del Nord, formatisi durante l’ultima era glaciale, ai pittoreschi laghi alpini come il Lago di Ginevra e il Lago di Como. Anche i laghi dei Pirenei e quelli dell’Islanda, come il suggestivo Jökulsárlón, sono esempi emblematici di questa categoria.
Oggi, i laghi glaciali sono indicatori chiave nello studio dei cambiamenti climatici, poiché le loro variazioni di volume e le condizioni ecologiche forniscono dati preziosi sugli effetti del riscaldamento globale. Inoltre, la loro bellezza e unicità attirano turisti da tutto il mondo, sottolineando l’importanza della loro conservazione per le future generazioni.
In conclusione, un lago glaciale non è solo un corpo idrico, ma un simbolo della dinamica naturale del nostro pianeta, un archivio di storia climatica e un prezioso indicatore dei cambiamenti climatici in corso. La loro protezione è essenziale per mantenere l’equilibrio ecologico e per continuare a studiare e comprendere le trasformazioni ambientali del nostro mondo.
Nascita e Trasformazione dei Laghi Glaciali
La formazione dei laghi glaciali è un fenomeno geologico che si verifica attraverso una serie di processi complessi legati all'azione dei ghiacciai.
Il ghiacciaio è come un fiume di ghiaccio, che scorre lento ma inesorabile, erodendo la roccia sottostante con la sua massa imponente. Questo processo, chiamato escavazione glaciale, è il primo atto nella creazione di un lago glaciale.
Ma non è solo l'erosione a plasmare questi paesaggi. I ghiacciai sono anche maestri nel trasporto di detriti, le morene, un carico di rocce e sedimenti che rilasciano al loro ritiro. Queste morene, come dighe naturali, sbarrano le valli, creando barriere che intrappolano l'acqua e danno origine ai laghi.
A volte, il ghiacciaio lascia dietro di sé blocchi di ghiaccio isolati, reliquie del suo passaggio. Quando questi blocchi si sciolgono, l'acqua riempie le depressioni, creando dei laghi. Questo fenomeno, il blocco di ghiaccio, è un promemoria della potenza del ghiacciaio, capace di trasformare il paesaggio anche dopo il suo ritiro.
Il fondo dei laghi glaciali è spesso rivestito di tilmite, un sedimento fine che rende il terreno impermeabile, garantendo che l'acqua rimanga intrappolata. Questo strato, come un sigillo naturale, preserva la bellezza e la stabilità dei laghi.
Infine, la crosta terrestre, liberata dal peso del ghiacciaio, si solleva lentamente, un processo chiamato rialzo isostatico. Questo movimento, come un respiro profondo della Terra, crea nuovi bacini che si riempiono d'acqua, aggiungendo ulteriori capitoli alla storia dei laghi glaciali.
Quali sono gli impatti dei cambiamenti climatici sui laghi glaciali?
I cambiamenti climatici hanno un impatto significativo sui laghi glaciali. Questi effetti includono:
- Variazioni di temperatura: I laghi glaciali rispondono rapidamente ai cambiamenti climatici con un aumento della loro temperatura. Per ogni grado di aumento delle temperature globali, si stima che i laghi si riscalderanno di 9°C e perderanno 9.7 giorni di copertura glaciale.
- Ritiro dei ghiacciai: I ghiacciai, che alimentano molti laghi glaciali, stanno subendo un progressivo arretramento a causa del riscaldamento globale. Questo porta alla formazione di nuovi laghi glaciali e all’espansione di quelli esistenti.
- Instabilità strutturale: L’incremento delle zone crepacciate e l’aumento dell’instabilità di seracchi pensili sono tra le conseguenze dirette dei cambiamenti climatici sui ghiacciai, influenzando la stabilità dei laghi glaciali.
- Impatti ecologici: Le modifiche nelle caratteristiche fisiche dei laghi glaciali, come la temperatura e il livello dell’acqua, possono avere effetti profondi sugli ecosistemi lacustri, influenzando la biodiversità e le catene alimentari.
- Risorse idriche: I laghi glaciali sono importanti riserve d’acqua dolce. I cambiamenti climatici possono alterare la disponibilità di queste risorse, influenzando l’approvvigionamento idrico per l’agricoltura, l’industria e il consumo umano.
In sintesi, i cambiamenti climatici stanno trasformando i laghi glaciali in modi che possono avere ripercussioni a lungo termine sull’ambiente naturale e sulle società umane. La comprensione e il monitoraggio di questi cambiamenti sono essenziali per sviluppare strategie di adattamento e mitigazione.
Ghiacciai e Laghi: Un Mondo in Trasformazione
I ghiacciai, immense masse di ghiaccio che plasmano il paesaggio terrestre, sono strettamente legati alla formazione di diversi tipi di laghi. Spesso, però, si tende a fare confusione tra queste diverse categorie: i laghi glaciali veri e propri, i laghi proglaciali e i laghi morenici.
I laghi glaciali sono specchi d'acqua che si formano in stretto contatto con un ghiacciaio. La loro origine può essere antecedente alla scomparsa del ghiacciaio stesso. In questi casi, il lago può trovarsi nascosto sotto la massa glaciale, prendendo il nome di lago subglaciale, oppure incastonato tra il ghiacciaio e le pareti rocciose circostanti.
Ben diversi sono i laghi proglaciali. Questi nascono direttamente dall'acqua di fusione del ghiacciaio. Man mano che il ghiaccio si scioglie, l'acqua si accumula in depressioni del terreno adiacenti al fronte del ghiacciaio, dando vita a questi laghi.
Infine, i laghi morenici. Questi corpi idrici si formano quando il ghiacciaio, nel suo lento movimento, trasporta con sé detriti rocciosi. Al momento del ritiro del ghiacciaio, questi accumuli di materiale, chiamati morene frontali, agiscono come una barriera naturale, intrappolando l'acqua e creando così un lago.
Oggi, a causa dell'aumento delle temperature globali e dei cambiamenti climatici, stiamo assistendo a un ritiro sempre più rapido e intenso dei ghiacciai. Questa fusione accelerata porta a un aumento del numero dei laghi glaciali e proglaciali.
Il meccanismo di formazione dei laghi glaciali è strettamente legato al movimento dei ghiacciai. Questi, nel loro avanzare e ritirarsi, scavano solchi e depressioni nel terreno. L'acqua proveniente dalla fusione del ghiaccio, nel tempo, si comporta come un sistema idraulico naturale. I corsi d'acqua, sia superficiali che sotterranei, confluiscono verso queste depressioni, che vengono "sigillate" da morene e altri accumuli di sedimenti, formando così il lago.
Le morene, costituite da detriti e rocce, possono anche agire come una sorta di "rubinetto naturale". L'acqua del lago può defluire lentamente attraverso la loro struttura permeabile, alimentando i fiumi a valle. Tuttavia, una fusione prolungata o improvvisi picchi di scioglimento possono sconvolgere questo delicato equilibrio. Un eccessivo afflusso di acqua in un breve periodo può portare al superamento della capacità contenitiva del lago o al cedimento delle barriere naturali, causando inondazioni improvvise e devastanti.
Un tragico esempio di questo fenomeno è il caso del lago Cachet II in Cile. Nel 2008, una massiccia ondata di acqua proveniente dal ghiacciaio ha provocato l'esondazione del fiume Baker, il cui volume è triplicato inaspettatamente. In meno di due giorni, strade, edifici e terreni agricoli sono stati distrutti, evidenziando la vulnerabilità delle comunità a valle. Purtroppo, in molte regioni montuose come le Ande, l'Himalaya e l'Alaska, non esistono sistemi di allarme efficaci per avvertire la popolazione del pericolo imminente di queste alluvioni.
Nonostante il crescente pericolo di queste alluvioni, i laghi glaciali sono una parte normale del processo glaciale. Infatti, molte persone dipendono come fonte di acqua per bere, irrigazione, trasporto, e per altri scopi.
Il numero di laghi glaciali è aumentato
Il numero di laghi glaciali è aumentato del 53% nel 1990-2018, rivelando l'impatto dell'aumento dell'acqua di disgelo
Negli ultimi decenni, i laghi glaciali sono aumentati rapidamente in tutto il mondo.
Gli scienziati hanno analizzato più di 250.000 immagini satellitari per valutare come i laghi formati dallo scioglimento dei ghiacciai siano stati influenzati dal riscaldamento globale e da altri processi.
Le immagini mostrano che il numero di laghi glaciali è aumentato del 53% tra il 1990 e il 2018, espandendo la quantità di Terra che i laghi coprono di circa il 51%. 14.394 laghi glaciali si estendono su quasi 9.000 km quadrati di superficie del pianeta.
I laghi glaciali sono un'importante fonte di acqua dolce per molte delle persone più povere del mondo, in particolare nelle montagne dell'Asia e in parti del Sud America. Ma i laghi rappresentano anche una minaccia crescente da inondazioni che possono abbattere villaggi, spazzare via strade e distruggere oleodotti e altre infrastrutture.
I laghi a crescita più rapida sono in Scandinavia, Islanda e Russia, che sono più che raddoppiati in superficie durante il periodo di studio
Altrove, come in Patagonia e in Alaska, i laghi glaciali sono cresciuti più lentamente, circa l'80%, ma molti dei laghi in queste regioni sono vasti, rendendo enorme l'aumento assoluto del volume d'acqua.
Lo studio, pubblicato su Nature Climate Change, tre dei più grandi laghi della Patagonia sono cresciuti a un ritmo molto più lento, ma hanno comunque raggiunto i 3.582 km quadrati nel 2018, con un aumento di 27 km quadrati dal 1990.
Nel nord della Groenlandia, i laghi glaciali stanno crescendo rapidamente, in linea con il riscaldamento globale che è più estremo nell'Artico.
Sebbene l'acqua di disgelo sia cruciale per molte comunità che vivono nelle valli sotto i ghiacciai, le esplosioni improvvise dai laghi glaciali possono essere devastanti. Gli scienziati evidenziano particolari minacce per le centrali idroelettriche in Himalaya; il gasdotto Trans-Alaska, che attraversa montagne che ospitano laghi glaciali; strade principali come l'autostrada del Karakorum tra Cina e Pakistan, un corridoio che trasporta miliardi di dollari di merci ogni anno.
Curiosità. Quali sono i grandi laghi di origine glaciale?
I grandi laghi di origine glaciale sono corpi idrici che si sono formati a seguito dell’erosione e del ritiro dei ghiacciai. Alcuni degli esempi più noti includono:
- I Grandi Laghi dell’America del Nord: Questi laghi si sono formati durante l’ultima era glaciale e comprendono il Lago Superiore, il Lago Michigan, il Lago Huron, il Lago Erie e il Lago Ontario.
- I laghi alpini: Come il Lago di Ginevra e il Lago di Como in Italia, che sono anch’essi di origine glaciale.
- I laghi dei Pirenei: Ad esempio, il Lago di Sanabria.
- I laghi dell’Islanda: Come il Jökulsárlón, un grande lago glaciale situato a sud-est dell’Islanda.
In Italia, i laghi prealpini come il Lago di Como, il Lago d’Iseo, il Lago di Garda e il Lago Maggiore sono esempi di laghi di origine glaciale. Il Lago di Garda, in particolare, è il più grande tra i laghi italiani e si è formato grazie all’erosione glaciale.
Classificazione dei Laghi Glaciali
In base all'Origine:
- Laghi di Circo: Si trovano nel fondo di antichi circhi glaciali, spesso con forme arrotondate.
- Laghi Vallivi: Occupano le parti terminali delle valli scavate dai ghiacciai.
- Laghi Morenici: Formati dietro le morene frontali lasciate dal ritiro dei ghiacciai.
- Laghi Proglaciali: Si originano dalla fusione di un ghiacciaio.
- Laghi Subglaciali: Si formano sotto il ghiacciaio stesso.
In base alla Morfologia:
- Laghi di Circo: Hanno forme arrotondate e si trovano in aree montuose.
- Laghi Vallivi: Situati nelle valli profonde create dall'erosione glaciale.
- Laghi di Pianura: Si trovano in aree pianeggianti, spesso più vicino alla costa.
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