1500 La contea di Gorizia passa all’Austria.
1508 Inizia la guerra tra Austria e Venezia che rivendica i possedimenti goriziani. Pordenone viene inglobato nei territori veneziani.
1511 Rivolta contadina (27 febbraio) appoggiata dal filoveneziano Antonio Savorgnan. Sono dati alle fiamme numerosi castelli e ville nobiliari. Nello stesso anno si abbatte sul Friuli un tremendo terremoto (26 marzo), quindi la peste.
1521 Con la “Dieta di Worms” il territorio friulano viene spartito a metà tra Venezia ed Austria. Ai veneziani restano il Friuli Centrale, Monfalcone ed il Friuli occidentale. All’Austria, il Friuli Orientale con Aquileia.
1593 Viene fondata Palmanova.
1615-1617 Guerra di Gradisca. Austria e Venezia entrano nuovamente in conflitto. La guerra non porterà cambiamenti significativi ai confini.
1629 Il Friuli è colpito da una grave carestia.
1700 Un terremoto colpisce la Carnia.
1751 Definitiva soppressione del Patriarcato di Aquileia. Al suo posto sono creati gli arcivescovadi di Udine e Gorizia.
1754 La Contea di Gradisca viene riunificata a quella di Gorizia.
1797 Cade Venezia a seguito della campagna napoleonica in Italia. Con il trattato di Campoformio, Napoleone Buonaparte cede il Friuli all’Austria.
1805 Il Friuli entra a far parte del Regno italico creato da Napoleone.
Storia Contemporanea.
1815 Il Congresso di Vienna definisce nuovi confini: il Friuli ed il Veneto tornano all’Austria ed insieme alla Lombardia vanno a formare il Regno Lombardo-Veneto controllato dagli austriaci.
1838 Il mandamento di Portogruaro fino a questo momento sempre inserito nella “Provincia del Friuli” viene assegnato alla Provincia di Venezia.
Non ci sono articoli in questa categoria. Se si visualizzano le sottocategorie, dovrebbero contenere degli articoli.
Articoli recenti