Quando un materiale può definirsi sostenibile? Un materiale “naturale è automaticamente sostenibile?
Il Life Cycle Assessment (Valutazione del Ciclo di Vita) rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’attuazione di una Politica Ambientale Integrata dei Prodotti, nonché il principale strumento operativo del “Life Cycle Thinking”
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I materiali sono uno dei blocchi fondamentali per lo sviluppo della società e dell'economia. Tuttavia, per la produzione, la fabbricazione, l'applicazione e lo smaltimento dei materiali, vengono consumate numerose risorse ed energia e di conseguenza si verifica il deterioramento dell'ambiente. Per armonizzare lo sviluppo dei materiali con la protezione dell'ambiente, negli ultimi anni in tutto il mondo sono stati attivamente ricercati eco-materiali per lo sviluppo sostenibile.
La tradizionale ricerca e sviluppo dei materiali si concentra sul miglioramento delle prestazioni ma spesso trascura la grande quantità di consumo di risorse ed energia e l'emissione di inquinamento causata dalla produzione dei materiali e dalle fasi correlate (es. estrazione mineraria, trasporti, ecc.).
Per risolvere questo problema, è stato introdotto il concetto di eco materiali. La proposta è stata fatta per la prima volta nel 1990 ed è stata ampiamente accettata dalla società e dall'industria dei materiali negli ultimi anni.
Il concetto di eco-materiali suggerisce che lo sviluppo dei materiali non dovrebbe considerare solo le prestazioni del servizio, ma anche cercare di ridurre qualsiasi impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita dei materiali.
In un sistema di produzione e consumo che deve tendere verso pratiche di sostenibilità ambientale, la circolarità sia, se non l’unica, almeno la via più efficace da seguire.
In questo modo, abbracciare la logica del “riciclo” e del “riutilizzo” non solo fa bene al Pianeta, ma diviene anche economicamente vantaggioso sia per chi quei prodotti li realizza, sia per chi li sceglie e acquista.
Per giungere a un vero “riutilizzo” e, dunque, “chiudere il cerchio” non si può attendere la fase ultima, ma bisogna intervenire sin da subito, a monte della fase produttiva, durante quella di progettazione. Solo così sarà possibile ridurre con meno sforzi e costi l’impatto ambientale che i prodotti avranno sia durante la loro vita utile che – e soprattutto – quando dovranno essere smaltiti.
Affinché questo sia possibile e realizzabile è fondamentale avere a disposizione uno strumento in grado di darci la certezza che il bene che stiamo producendo o acquistando abbia le caratteristiche di sostenibilità desiderate.
Che cos’è il Life Cycle Thinking (LCT)?
Gli obiettivi principali dell'LCT sono ridurre l'uso delle risorse e le emissioni nell'ambiente di un prodotto, nonché migliorare le sue prestazioni socio-economiche durante il suo ciclo di vita.
Il Life Cycle Thinking (LCT) è l’approccio con cui analizzare la sostenibilità ambientale, economica e sociale di prodotti, servizi, tecnologie e sistemi, considerando tutte le fasi del ciclo di vita (estrazione delle materie prime, produzione, uso, distribuzione e fine vita). Life Cycle Assessment, Life Cycle Costing e Social-LCA sono gli strumenti principali per l’applicazione dell’approccio LCT.
Che cos’è il Life Cycle Management (LCM)?
Il Life Cycle Management (LCM) è un approccio integrato per misurare e minimizzare gli impatti di un prodotto, processo o servizio sull’ambiente, l’economia e la società, considerandone l’intero ciclo di vita.
Il Life Cycle Management utilizza numerosi strumenti impiegando diversi approcci e metodologie, tra cui:
Life Cycle Assessment (LCA)
Life Cycle Costing (LCC)
Social Life Cycle Assessment (SLCA)
Eco-labeling (etichettatura)
Design for the Environment (DfE)
Schema del ciclo di vita di un prodotto.
Tra gli strumenti LCM, l’analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment -LCA) rappresenta uno dei metodi più completi e affidabili.
L’approccio LCA (life Cycle Assessment) è diventato uno standard nella valutazione dell’impatto ambientale di materie e prodotti, e le aziende si affidano sempre più a questo metodo nei processi decisionali.
Che cos’è la Life Cycle Assessment (LCA)?
LCA o Life Cycle Assessment è una metodologia scientifica consolidata che calcola l’impatto ambientale di un prodotto o servizio nel corso di tutto il suo ciclo di vita, partendo dalla fase di progettazione, sino ad arrivare alla fase di fine vita, passando per il reperimento delle materie prime ed esaminando anche i passaggi e gli elementi necessari per la sua realizzazione (si pensi all’energia impiegata nei processi di fabbricazione, al materiale utilizzato per l’imballaggio, al trasporto di materie prime).
La definizione più appropriata di Life Cycle Assessment è quella fornita dal SETAC (Society of Environmental Toxicology and Chemistry):
“La Life Cycle Assessment o Valutazione del Ciclo di Vita, è il processo per identificare i carichi ambientali associati ad un prodotto, processo o attività, identificando e quantificando energia e materiali utilizzati ed emissioni rilasciate all’ambiente, per valutarne l’impatto, per identificare e valutare le opportunità di miglioramento. La valutazione comprende l’intero ciclo di vita del prodotto, processo o attività, passando dall’estrazione e trasformazione delle materie prime, fabbricazione del prodotto, trasporto e distribuzione, utilizzo, riuso, stoccaggio, riciclaggio, fino alla dismissione”.
La valutazione del ciclo di vita (LCA) è un metodo strutturato, completo e standardizzato a livello internazionale.
Quantifica tutte le emissioni rilevanti e le risorse consumate e i relativi impatti sull'ambiente e sulla salute e i problemi di esaurimento delle risorse associati a qualsiasi bene o servizio ("prodotto").
La valutazione del ciclo di vita tiene conto dell'intero ciclo di vita di un prodotto: dall'estrazione delle risorse, attraverso la produzione, l'uso e il riciclaggio, fino allo smaltimento dei rifiuti rimanenti.
Il Made Green in Italy: l’impronta ambientale dei prodotti, in una logica di LCA (Life Cycle Assessment)
Attraverso il Made Green in Italy si vuole legare la dichiarazione di sostenibilità dei prodotti alla loro italianità, per dimostrare come un prodotto di qualità possa anche essere green: lo schema Made Green Italy, ed il marchio collegato, vuole quindi rappresentare uno strumento per incrementare la competitività del sistema produttivo italiano nel contesto della crescente domanda di prodotti a elevato valore ambientale sui mercati nazionali e internazionali.
European Commission - Joint Research Centre - Institute for Environment and Sustainability, International Reference Life Cycle Data System (ILCD) Handbook : general guide for life cycle assessment : detailed guidance., Publications Office of the European Union, 2010
Ministero della transizione ecologica, Made Green in Italy
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