Il film-documentario VIRUNGA è nella lista delle nomination degli Oscar 2015
Il film-documentario VIRUNGA, girato nell’omonimo Parco Nazionale africano considerato Patrimonio dell’UNESCO, è nella lista delle nomination degli Oscar 2015 nella categoria documentari. VIRUNGA ha la possibilità di diffondere un messaggio ossia l’importanza di difendere un patrimonio unico dove si combatte quotidianamente una lotta per la tutela della biodiversità.
Il Parco nazionale di Virunga (noto in precedenza con il nome di Parco nazionale di Albert) è un parco nazionale della Repubblica Democratica del Congo, fondato nel 1925 come primo parco nazionale africano. È famoso in quanto ospita i gorilla di montagna, nonostante ilbracconaggio e la guerra civile del Congo ne abbiano messo in pericolo l'esistenza. Il parco è gestito dall'Institut Congolais pour la Conservation de la Nature (ICCN). Dal 1979 è considerato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
A causa della rarità dei gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei) sono state prese delle misure di conservazione che hanno permesso la messa in sicurezza degli esemplari rimasti. Il loro numero è aumentato durante la crisi di governo (1994-2004). Si suppone che nel parco si trovino tuttora elefanti della foresta e della savana oltre agli scimpanzé, agli okapi, alle giraffe, ai bufali africani ed a numerose specie endemiche di uccelli. Il Lago Eduardo è noto per la presenza degli ippopotami (diminuita di oltre il 95% dal 2006.)
Negli ultimi 30 anni il parco ha perso, uccisi dai conflitti o dai bracconieri, ben 150 dipendenti. Oltre al bracconaggio, i criminali stanno disboscano illegalmente le preziose foreste per produrre carbone di legna da contrabbandare in cambio di armi e munizioni”.
Il racconto epico delle guardie del Parco del Virunga contro chi cerca di distruggere un habitat delicatissimo per accaparrarsi le tante risorse naturali lì presenti lascerà il segno a chi guarderà il film, contribuendo così ad aumentare la coscienza collettiva verso uno dei patrimoni dell’umanità, coinvolgendoci nella sfida di coloro che lo difendono anche a costo della propria vita. Il film è girato in un territorio dilaniato da violenze e da guerre , pressato da comunità di disperati, trafitto e sfruttato fino all’inverosimile dai signori delle armi, consumato da bisogni del mondo intero che saccheggia oro, coltan, diamanti e, non ultimo, petrolio .
Il film/documentario racconta la storia dei ranger del Parco Virunga e del loro direttore, il belga Emmanuel de Merode, ferito nell’aprile dello scorso anno durante un agguato nel cuore del parco, tutti uniti per difendere quell’area dagli interessi degli speculatori in uno scenario di conflitti e di instabilità politica.