La mobilità è una delle sfide più importanti del nostro tempo, in quanto influisce direttamente sulla qualità della vita, sull’ambiente e sull’economia
L'obiettivo di una città sostenibile è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini nel rispetto dell'ambiente, attraverso la promozione di una mobilità verde, di un'economia circolare e di una governance partecipata. La sfida per le città di domani sta nel trasformare la diversità in una forza creativa per l'innovazione, la crescita e il benessere.
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Che cosa si intende per mobilità verde?
La mobilità verde è un nuovo modo di viaggiare volto a dare un notevole contributo all’ambiente, in quanto ha lo scopo sia di evitare il più possibile le emissioni di CO2, sia di far cambiare le abitudini alle persone, in modo da far preferire loro il mezzo pubblico piuttosto che l’auto domestica.
I veicoli appartenenti alla green mobility sono:
– car sharing: si tratta del noleggio auto da utilizzare solo quando è strettamente necessario;
– mezzi di trasporto pubblici;
– veicoli ibridi oppure elettrici;
– biciclette tradizionali e biciclette elettriche;
– monopattini elettrici.
La mobilità per un futuro sostenibile
Il mondo intorno a noi si sta trasformando rapidamente, cambiando il modo in cui persone e merci viaggiano all’interno e attraverso città, regioni e paesi. Entro il 2030, il traffico passeggeri annuale supererà gli 80 trilioni di passeggeri-km; i volumi globali di merci cresceranno del 70%; e altri 1,2 miliardi di automobili saranno in viaggio per 2050, il doppio del totale di oggi. Le infrastrutture e i servizi di trasporto avranno un ruolo sempre maggiore nel soddisfare questa domanda aggiuntiva.
Tuttavia, la mobilità attuale presenta numerosi problemi, tra cui la congestione, l’inquinamento, il consumo di risorse, le emissioni di gas serra, gli incidenti, le disuguaglianze e l’esclusione sociale. Questi problemi compromettono la salute, la sicurezza, il benessere e i diritti delle persone, oltre che la sostenibilità del pianeta. Per questo, è necessario un cambio di paradigma verso una mobilità sostenibile, che sia in grado di garantire il soddisfacimento dei bisogni di trasporto delle persone e delle merci, minimizzando al contempo gli impatti negativi sull’economia, la società e l’ambiente.
La mobilità sostenibile è un obiettivo ambizioso ma possibile, che richiede la collaborazione e la sinergia tra tutti gli attori coinvolti, a livello locale, nazionale ed europeo. Si tratta di una sfida che può portare numerosi benefici, non solo in termini ambientali, ma anche sociali ed economici, contribuendo a migliorare la qualità della vita, la coesione sociale, la competitività territoriale e lo sviluppo sostenibile.
Le piste ciclabili
Nell’indagine fatta risulta predominante il problema delle piste ciclabili.
La maggior parte degli intervistati ritiene che le piste ciclabili sono “ingombranti” in quanto poco utilizzate dal cittadino e mal mantenute.
Secondo i dati Istat del 2021, l’uso delle piste ciclabili in Italia è in aumento, con un incremento del 7,4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, esiste un divario significativo tra il Nord e il Centro-Sud del paese. Più del 70% dell’infrastruttura ciclabile si trova nelle città del Nord, dove la densità raggiunge 65 km per 100 km² di superficie territoriale, contro i 27,4 della media dei capoluoghi.
Le città con la densità più elevata di piste ciclabili per 100 km² sono Torino e Milano (fra 160 e 170 km), seguite da Bologna e Firenze (fra 115 e 120). Al contrario, le città con la minore densità di piste ciclabili per 100 km² sono Napoli (16,1 km), Reggio di Calabria, Messina e Catania (meno di 5).
La domanda e le risposte
L'obiettivo di una città sostenibile è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini nel rispetto dell'ambiente, attraverso la promozione di una mobilità verde, di un'economia circolare e di una governance partecipata. La sfida per le città di domani sta nel trasformare la diversità in una forza creativa per l'innovazione, la crescita e il benessere. Nel tuo comune, quali sono le iniziative in atto per promuovere la mobilità verde?
Anche se il numero di risposte non sono statisticamente significative, le risposte provengono da persone di diversa astrazione con visioni diverse.
In quasi tutte le risposte si percepisce una negatività di fondo. Opinione comune degli intervistati è che le azioni fatte dalle amministrazioni sono sostanzialmente fatte senza una visione di insieme a lungo termine. Solo alcune amministrazioni locali hanno una visione lungimirante. Molte volte le piste ciclabile vengono costruite senza valutare i rischi per il ciclista e poi, molte volte, ci si dimentica della manutenzione
C’è una scarsa attenzione alla mobilità pubblica che molte volte risulta inefficiente
Il problema delle piste ciclabili, soprattutto nei centri cittadini, trovano il dissenso dei più perché riducono lo spazio per le automobili e molte volte non sono mantenute in modo corretto.
Nella maggior parte dei casi, la creazione di piste ciclabili, pedonalizzazione, ecc. porta ad un incremento del traffico cittadino in quanto non si pensa a creare un numero sufficiente di parcheggi. Solo in pochi casi si è pensato di fare grandi parcheggi con servizi navetta che portano in centro.
A questo si aggiunge una mentalità che è molto diversa rispetto ai popoli del nord Europa. L’idea comune è che introdurre le piste ciclabili nei centri riduce i parcheggi disponibili e di conseguenza un aumento del traffico (le piste ciclabili completamente vuote che strozzano il traffico veicolare).
L'indagine
Giudizio positivo | 19% |
Giudizio negativo | 50% |
Giudizio neutro | 31 % |
ISTAT, In ritardo il percorso dei capoluoghi verso la sostenibilità, divari territoriali ancora da colmare
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