Il Castrum Cormones era una fortificazione longobarda risalente al VII secolo, forse edificata sui resti di una rocca ancora più antica, per contrastare l’invasione dagli Avari nel 610.
Il castello Cormons è una fortificazione longobarda risalente al VII secolo, forse edificata sui resti di una rocca ancora più antica, per contrastare l’invasione dagli Avari nel 610.
La località esisteva già nel periodo romano con il nome di Cormontium, ma è probabile che sulla collina sovrastante l’abitato (Monte Quarin, m. 274) vi fossero stati anche insediamenti preistorici.
Venne poi occupata dai Longobardi, come ricorda lo storico Paolo Diacono, in quanto era importante come vedetta e punto di segnalazione.
Gisulfo, primo duca del Friuli, lo fece fortificare assieme ad altri castelli del suolo regionale per proteggersi dalle incursioni degli Avari. Questo fatto dimostra che la fortificazione era antecedente all’arrivo dei Longobardi.
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Il castello di Cormons, sia per la sua posizione che per la grandiosità, era uno dei luoghi importanti della regione. Infatti, tra il628 e il 737, fu residenza di sette patriarchi di Aquileia, da Fortunato a Calisto.
Attorno al X secolo, accanto all’originario castello, ne sorse un altro e, ai piedi del monte, si ampliò la villa. Dopo un’aspra contesa, nel 1286 passò sotto il controllo della Contea di Gorizia, quindi, con la morte dell’ultimo dei conti goriziani, divenne possedimento di Massimiliano I d’Asburgo.
Nel 1511 fu preso e distrutto dai veneziani. Ricostruito, fu tuttavia in seguito abbandonando.
L’antica origine del Castello di Cormòns è difficilmente verificabile in quanto i resti visibili della Rocca, unica parte emergente del Castello, risalgono al periodo veneziano (1615) e presentano una forma circolare con un diametro di m. 18. A questa torre è appoggiato un avancorpo semicircolare. Probabilmente le pietre di maggiore dimensione che costituiscono la base della torre fanno parte di costruzioni più antiche.
Un fossato di forma semicircolare è visibile a circa 12 metri dalla Torre e basamenti di muraglie si notano lungo il perimetro dello spiazzo attorno alla stessa, sul quale forse era stato edificato il primo fortilizio, forse il Castrum Cormones, citato da Paolo Diacono.
Francesco di Manzano. Annali del Friuli. Volume 1. 1858
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