Stato delle concentrazioni di particolato nel 2018 in Europa

Stato delle concentrazioni di particolato nel 2018 in Europa

Sono state analizzate 3000 stazioni di cui l'84% erano urbane o suburbane. Le stazioni si trovavano in tutti i 37 paesi dichiaranti del 2018.

{modal url="images/hub/hub323.jpg" title="Concentrazioni osservate di PM10 nel 2018. "}Concentrazioni osservate di PM10 nel 2018. {/modal}

Concentrazioni osservate di PM10 nel 2018. La mappa indica la concentrazione media annua di PM10.  Il valore  soglia è 50 μg/m3. Clicca sull'immagine per ingrandire.

Nel 2018 le concentrazioni di PM2,5 erano superiori al valore limite annuale in sei Stati membri. Lo sforamento è stato osservato soprattutto nelle aree urbane e suburbane.

Questi valori superiori al valore limite sono stati registrati nel 4 % (58) di tutte le stazioni di segnalazione e si sono verificati anche principalmente (nel 95 % dei casi) nelle aree urbane (83 %) o suburbane (12 %).

{modal url="images/hub/hub324.jpg" title="Concentrazioni osservate di PM2.5 nel 2018."}Concentrazioni osservate di PM2.5 nel 2018.{/modal}

Concentrazioni osservate di PM2.5 nel 2018. La mappa indica la concentrazione media annua di PM2.5. il superamento della concentrazione soglia di 25 μg/m3 in 1 anno. Clicca sull’immagine per ingrandire

Le fonti naturali, che non sono oggetto di misure di mitigazione, contribuiscono sia alle concentrazioni di PM di fondo che agli episodi con alti livelli di PM, come quelli che si verificano a seguito del trasporto di polvere del deserto e degli incendi. Gli incendi sono una causa significativa di inquinanti atmosferici; a volte possono influenzare la qualità dell'aria lontano dalla loro fonte.

In futuro si prevede che la frequenza e la gravità degli incendi aumenteranno provocando un peggioramento dei parametri relativi al particolato. Lo sviluppo e l'implementazione di metodi efficaci per la gestione e la prevenzione degli incendi boschivi diventerà quindi sempre più importante.

La direttiva europea sulla qualità dell'aria ambiente richiede inoltre agli Stati membri di effettuare misurazioni aggiuntive sulle concentrazioni di speciazione chimica del particolato fine (PM2,5). Le le specie chimiche che devono essere misurate sono il solfato (SO42–), nitrato (NO3), sodio (Na+), potassio (K+), ammonio (NH4+), cloruro (Cl), calcio (Ca2+), magnesio (Mg2+), carbonio elementare (EC) e carbonio organico (OC).

 

EEA report, Air quality in Europe — 2020 report

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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