Virinum, che fu capoluogo della provincia del Noricum, era collegata a Emona attraverso una strada secondaria

L’antica Iulia Emona, oggi Lubiana, colonia romana della Regio X, già da tempi molto antichi si inseriva nell’itinerario della via dell’Ambra, che collegava il mar Baltico ai paesi del Mediterraneo, diventando successivamente importante snodo della viabilità della parte orientale dell’Impero.

Virinum, nei pressi dell’attuale Klagenfurt in Austria, che fu capoluogo della provincia del Noricum, era collegata a Emona attraverso una strada secondaria di cui si hanno poche notizie.

Nel suo primo tratto forse coincidente con il percorso del fiume Sava. Risalendolo, in posizione elevata si incontra Kranj, l’antica Carnium, sito fortificato posto alla convergenza di due corsi d’acqua, importante centro per gli scambi commerciali, soprattutto nel Medioevo.

Proseguendo verso nord, nei resti del sito di Mosnje e stata riconosciuta una stazione di sosta romana appartenente alla via che congiungeva Emona a Virunum. Da questo punto la strada diretta al Norico doveva probabilmente seguire un altro andamento rispetto a quello del fiume: qui infatti inizia la valle del Sava Dolinka, in cui il corso risale verso nord-ovest, fino a raggiungere la sua sorgente, al confine dell’attuale Slovenia con Italia e Austria, sulle vette delle Alpi Giulie. Si tratta di un ambiente alpino caratterizzato da formazioni carsiche e coperto da un fitto manto forestale, adatto allo sviluppo di siti di difesa: ne e esempio Adnja, insediamento d’altura tardoantico che dominava la vallata.

 

 

Per Antiche vie, Progetto PArSJAd/Parco Archeologico dell’Alto Adriatico

 

 

 

 

 

 

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